25 novembre 2015

Come leggere le carte per se stessi

Molto spesso è difficile leggere per se stessi e in alcune stese sembra che le carte parlino improvvisamente un'altra lingua. Se anche tu riscontri questa difficoltà puoi usare queste tecniche:

Stendere poche carte. Meno sono, meglio è. Anche una sola carta può rispondere a una qualsiasi domanda. Infatti ogni carta ha una miriade di sfumature, che non c'è bisogno di estrarne altre 10 per avere una risposta al nostro quesito.

Non fare domande di cui non vuoi sapere la risposta. Spesso sui social media, per strada, chiacchierando con gli amici, guardando la televisione, ci vengono date informazioni che non avremmo voluto. A volte siamo però anche noi stessi a tormentarci con domande, la cui risposta può gettarci nella tristezza. Il mio consiglio é quello di evitare domande del tipo "mi ama? e se sí, quanto mi ama?", "cosa pensa A di B?", "come se la passa l'ex di A?".

Non fare tante stese con la stessa domanda. Spesso in preda all'ansia facciamo la stessa domanda mille volte, perché non peschiamo le carte che vorremmo. Questo modo di fare non fa altro che accrescere l'ansia e lo stress. E' necessario pensare con lucidità sulla situazione! Per fare ciò si fa una solo domanda sulla situazione (ad es. "Come posso migliorare questa situazione?" oppure "Cosa può aiutarmi ad affrontare al meglio questo momento?"). Quando si verifica un cambiamento significativo nella situazione allora possiamo interrogare nuovamente le carte sulla situazione.

Ti consiglio inoltre di leggere questo post: ✨ Come porre le domande ai Tarocchi

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