2 agosto 2020

E se foste voi la carta, come vi interpretereste?

Stamattina ho provato ad immaginarmi come una carta dei tarocchi. Sono lì nella scatolina insieme alle altre e aspetto. Quando vengo pescata e interpretata, mi chedo se è davvero quello che voglio dire. Se solo potessi dire la mia, quale sarebbe la mia voce?

Con questa domanda in testa ho preso il mio mazzo di tarocchi Dreaming Way e ho scelto una carta.

Come l'ho scelta?

Ho semplicemente sfogliato il mazzo guardando le varie figure e a un certo punto ho pensato ‘prendo questa qui!’.

Se vuoi provare anche tu questo esercizio, puoi ovviamente prendere la carta che vuoi, oppure lasciarti guidare dalla tua intuizione o magari prendere una carta che trovi particolarmente ostica (per me, ad esempio, lo è giustizia che raramente è benevola nelle mie stese).

Una volta scelta la carta, l'ho guardata attentamente e ho provato a non pensare ai significati chiave che le attribuisco solitamente. Ho provato ad immedesimarmi nella figura stessa.

E infine ho iniziato una frase nella mia testa cominciando con "Sono..." e ho descritto la me raffigurata nella carta.

Ecco la carta che ho scelto e come mi sono sentita:

Dreaming Way Tarot


Sono qualcuno che ha pensieri e decisioni difficili nella testa. So che ho scelta comporta inevitabilmente alla sofferenza di qualcun altro e quindi non azzardo un passo, lo lascio sospeso per paura di calpestare quei fiori fragili e rovinarli per sempre. Mi sono ricoperta per bene, giusto le mani e ho po' di viso si vedono. Mi sento molto vulnerabile e queste stoffe vaporose mi fanno sentire come avvolta in una coperta. Mi fanno sentire un po' di calore e sicurezza, che andrà tutto bene. Finché non mi muovo. Ma io sento dentro di me, che questa immobilitá esteriore e profonda lotta interiore mi stanno facendo 'appassire' e pian pianino questa cupezza si sta prendendo tutto, e io cerco di abbellire qua e lá con dei fiorellini, sprazzi di luce e gioia, ma è solo una bugia a me stessa. In realtá pian pianino quel passo lo sto facendo, non é un fermo immagine, mi muovo solo molto lentamente, a poco a poco, sono sicura quei fiorellini mi daranno la forza, saranno il mio appiglio, il mio nuovo punto di partenza. E quel buio si rivelerà essere solo una notte del passato e i fiorellini saranno i miei fuochi d'artificio a festeggiare un altro prossimo capitolo importante.

Se provate questo esercizio, sarei curiosa di sapere come è andata :)


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2 commenti:

  1. Bellissimo esercizio, mi ha ricordato molto un esercizio che avevi trovato in "21 ways to read a tarot card", di Mary K. Greer. Devo confessare che anche io spesso cerco di immedesimarmi nelle carte e ascoltare le mie sensazioni, più che rivolgermi ai significati che posso trovare nei libri o su internet. Trovo sia un ottimo modo per aumentare l'affinità con le carte, e anche per trovare dei significati personali, magari non comuni ma comunque validi

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    1. Sono assolutamente d'accordo con te! Soprattutto nella parte in cui parli del trovare significati personali, perché alla fine le carte parlano al cartomante ;) Anche se guardiamo tutti alla stessa carta, sicuramente a ognuno salteranno all'occhio dettagli diversi e anche ció che richiama l'immagine della carta dentro di noi probabilmente non potrà essere valido per tutti.

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